Adriano Bolognino si aggiudica il Premio Prospettiva Danza Teatro 2019
Il vincitore del Premio Prospettiva Danza Teatro 2019 è ADRIANO BOLOGNINO con la coreografia RM94978 from Paris to Tenerife.
Si aggiudica il Premio Fondazione Creativamente a SARA PATERNESI con In Sospeso, mentre il Premio del Pubblico viene assegnato a Kalì dei coreografi MARULLO/RICCOBONO.
Un sentito ringraziamento anche agli altri finalisti: Paola Bedoni e Laura Colomban, e ai semifinalisti Riccardo Buscarini, Giulia Albiero e Gruppo Mine!
Un ringraziamento speciale va alla Giuria, che ha valutato attentamente la progettualità dei lavori e si è aperta ad un dialogo costruttivo e prezioso con i danzatori. Grazie infine al pubblico che numeroso ha assistito a questa decima finale del Premio e alla Fondazione Cariparo per il fondamentale sostegno.
… Ora il Festival entra nel vivo …
ADRIANO BOLOGNINO E RM 94978 From Paris to Tenerife:
Storia dell’imprevedibilità. Routine di due assistenti di volo che si trovano alle prese con passeggeri,indicazioni e imprevisti. Esplorare i comportamenti e le azioni di questo mestiere. Esplorare soprattutto i rischi e le reazioni quando si deve affrontare una caduta inevitabile e dunque andare verso la morte. Mantenere la calma per i passeggeri o lasciare andare il proprio ruolo rivestito di una fasulla freddezza. Mi intriga molto questo mestiere,ed è proprio questo interesse ad avermi portato verso una ricerca minuziosa dei gesti e dei movimenti che il personale di bordo utilizza. Ho cercato di costruire un linguaggio che potesse da un lato riprendere quello che esteticamente siamo abituati a vedere come un qualcosa di super preciso e da un altro creare un atmosfera di continua tensione e assurdità totale. Sono partito da questo duetto cercando di concentrarmi anche sul legame fra le due colleghe che sicuramente non è una cosa che spesso ci domandiamo. Mi piacerebbe che questo duetto potesse essere inserito in un contesto in cui magari possono essere presenti anche pilota e passeggeri stessi. Creare esattamente quello che accade su un volo qualsiasi e spingere tutto verso un qualcosa che non ci si aspetta. Ho cercato di evidenziare delle emozioni senza mai però tralasciare l’idea di freddezza,quasi di non reale che mi affascina e mi piace accostare a questo ambito. O magari si potrebbe pensare di avere solo una squadra di lavoro che ha a che fare con passeggeri inesistenti. Questo renderebbe il tutto magicamente assurdo. Il duetto ovviamente è un work in progress e mi piacerebbe avere l’opportunità di rielaborarlo e inserirlo in un contesto più ampio. Grande influenza hanno avuto i quadri di pittori come Goya sulla mia ricerca. I quadri del pittore sono secondo me emblema di grottesco,assurdo ed è proprio questa l’immagine che vorrei dare al mio pezzo,senza però eliminare il lato perfetto e da robot. Costumi perfetti,aspetto curato,plastificato,gestualità minuziose e velocissime che a tratti si scompongono lasciando spazio a momenti di inaspettato che modificano solo la visione di chi vede e non l’intenzione di chi danza.
DANZATRICI:
Rosaria di Maro e Melissa Bortolotti